Il termine asparago arriva dalla parola greca “aspharagos” che vuol dire germoglio. La coltivazione degli asparagi iniziò in Europa più di mille anni fa e, attualmente, l'Italia, la Germania e la Francia sono tra i principali produttori a livello europeo. Gli asparagi rappresentano il risveglio della natura e non sono soltanto gustosi e versatili, sono anche importanti per il nostro benessere.
Ne esistono di diversi tipi: verdi, bianchi, violetti, selvatici (Asparagus acutifolius) o coltivati (Asparagus officinalis). Sono una fonte fondamentale di fosforo, calcio, acido folico, potassio, vitamina A, vitamina B e vitamina C. Sono i vegetali con la maggiore percentuale di proteine (4%) e contengono anche una buona dose di sali minerali, fibre e acqua, ecco perché sono validi aiutanti dei nostri reni. Come i cavoli, i cavolini di Bruxelles e l'avocado, gli asparagi possiedono proprietà depurative, infatti sono utili per combattere la ritenzione idrica e la cellulite e aiutano a prevenire diverse malattie. Sono ottimi anche per chi segue una dieta ipocalorica, infatti contengono soltanto 25 calorie per 100 grammi e aumentano il senso di sazietà.
Prima di cucinare gli asparagi, lavateli e puliteli bene togliendo la parte fibrosa con un coltello a lama liscia o con uno spelucchino. Liberate la vostra fantasia e usateli preparare dei deliziosi primi piatti come delle lasagne agli asparagi o un semplice risotto, ma anche dei secondi come una classica frittata di asparagi. Se volete apprezzarli in purezza, vi basterà cuocerli al vapore e condirli con sale, olio extravegine d'oliva e limone.
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