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L’Italia è il paese della pasta per eccellenza. È un simbolo e un orgoglio riconosciuto in tutto il mondo. Il nostro paese è leader mondiale di produzione, distribuzione e consumo e i grandi marchi italiani sono conosciuti oltreoceano. Ma se all’estero le trafile più famose e più vendute sono gli spaghetti, i rigatoni, le penne e i fusilli, in Italia sono presenti oltre 300 formati di pasta, di ogni lunghezza e dimensione.

Il tipo di pasta che si sceglie per un primo piatto non è solo questione di gusti. Se lunga o corta, liscia o rigata, dipende soprattutto dal condimento.

Ci sono decine di abbinamenti tradizionali che rendono la combinazione del tipo di pasta con il condimento un grande “classico”. Ma sono infiniti gli abbinamenti possibili perché la pasta è un alimento che si lega ad ogni genere di ingrediente riuscendo ad esaltare le salse più delicate e a smorzare i sughi più saporiti. Basti pensare che la si può condire con formaggi, carne, pesce, legumi e verdure. Oltre al tipo di pasta, poi, si aggiunge la stagionalità. Infatti, ci sono dei piatti di pasta con specifici condimenti che sono più adatti alla primavera e all’estate, altri invece tipicamente autunnali e invernali. E infine, ad ogni regione il suo piatto tradizionale che racconta la sua storia con gli ingredienti tipici della propria terra.

Le motivazioni che hanno portato nel tempo alla scelta di un tipo di pasta invece che un’altra sono soprattutto tecniche: la regola di base è “all’aumentare della dimensione e dello spessore della pasta, aumenta anche la complessità del condimento”. In generale, la pasta più strutturata, come bucatini e rigatoni, si abbina bene a salse robuste e complesse mentre i formati più semplici, come le farfalle, sono più compatibili con condimenti leggeri e freschi. Inoltre, una superficie rigata riesce a catturare meglio i sughi più corposi, mentre una superficie liscia è adatta a sughi più semplici e delicati.

Vediamo ora alcuni dei grandi classici: tipi di pasta con determinati abbinamenti che vanno rispettati per ottenere il risultato perfetto. Ad ogni condimento il suo tipo di pasta!

Fusilli

Il pomodoro è un alimento semplice e facilmente reperibile ovunque, base della dieta mediterranea. Il sugo di pomodoro è simbolo della tradizione culinaria italiana e sta bene quasi con ogni tipo di pasta, ma tipicamente è servita con fusilli o spaghetti.

Rigatoni alla carbonara

La carbonara è uno di quei piatti che apre spesso dibattiti sugli ingredienti da utilizzare. I rigatoni, secondo la ricetta tradizionale romana, trattengono l’uovo e il sugo cremoso del condimento grazie alla loro consistenza ruvida.

Tagliatelle al ragù

Questo primo piatto classico dell’Emilia Romagna prevede come pasta tradizionale le tagliatelle all’uovo, che con la sua superficie ruvida raccolgono il condimento di carne di bovino. La salsa Bolognese al ragù è il condimento italiano più famoso al mondo.

Orecchiette alle cime di rapa

Le orecchiette alle cime di rapa sono il primo piatto che più rappresenta la Puglia. Lavorate rigorosamente a mano secondo la tradizione, riescono a trattenere al meglio il condimento e il sapore grazie alla loro forma rotonda e concava.

Trofie al pesto

Il pesto genovese è tradizionalmente composto da basilico, aglio, olio e pinoli. La combinazione con le trofie liguri è quasi obbligatoria nonché eccellente.

Penne all’arrabbiata

Pomodoro, aglio e peperoncino, molto peperoncino (da qui il nome “arrabbiata”), sono i pochi e semplici ingredienti per un primo piatto tipico laziale. Le penne rigate raccolgono tutto il sapore e la piccantezza, al punto giusto.

Spaghetti alla Nerano

Tipico primo piatto partenopeo, la ricetta della Nerano prevede zucchine e Provolone del Monaco, un formaggio a pasta filata che mantiene tutta la sua cremosità grazie agli spaghetti.

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Occhio agli abbinamenti con i condimenti!