Che essi siano protagonisti della ricetta o che siano semplicemente un extra per dare corpo alle insalate e alle verdure, avranno lo stesso un sapore delizioso specialmente se conditi con limone, olio e altre erbe aromatiche e daranno quel tocco di originalità in più.
Nonostante siano presenti in molte ricette, soprattutto primaverili o estive, sono alimenti ancora poco esplorati e preparati poiché si tratta di alimenti non originari della nostra cultura e della nostra tradizione culinaria. Ma da dove vengono e quali sono le loro proprietà?
Cous Cous:
Il cous cous è un tipo di cereale che arriva dal Nord Africa diffuso ormai anche in Europa. È ottimo se unito alle insalate oppure per dare corpo ad un mix di legumi, soprattutto con i ceci. È un po' come il riso, ma è molto più leggero. Per prepararlo, tostalo con un filo d’olio in padella per un paio di minuti per dargli una lieve croccantezza. Quindi, basterà aggiungere un po' d’olio e dell’acqua calda e attendere che i chicci di cous cous si gonfino. Per concludere, andranno cotti per circa 5 minuti. Andrà lasciato raffreddare per poi essere condito come preferiamo. Essendo un cereale di origine araba, le spezie sono quel tocco immancabile che ne accentua il suo sapore e la sua origine.
Quinoa:
La Quinoa è originaria del Sud America e dell’America centrale, conosciuta specialmente per le proprietà benefiche per la salute e per il nostro organismo. È uno di quegli alimenti che ha un alto livello di proteine vegetali e per questo motivo viene inserito spesso nelle diete di vegetariani e vegani. Per tutti questi principi nutritivi la Quinoa viene definita un superalimento. Ha proprietà antiossidanti sull’organismo e apporta numerosi benefici all’apparato cardiovascolare. Viene spesso utilizzata per sostituire pasta o riso per dare, anche in questo caso, un tocco più fresco e leggero al piatto. Prima di cuocerla, è importante lavare bene i chicchi con abbondante acqua corrente per eliminare ogni traccia di “saponina”, una sostanza dal sapore piuttosto amaro. Per prepararla, per ogni bicchiere di Quinoa serviranno due bicchieri di acqua o di brodo vegetale. La cottura è di circa 10 minuti, fin quando l’acqua non sarà completamente assorbita e la Quinoa sarà allora pronta da gustare.
Bulgur:
Il Bulgur è probabilmente meno conosciuto rispetto al Cous Cous e alla Quinoa ed è molto diffuso nella cucina mediorientale. Si tratta di un chicco derivato dal grano, ricco di fibre, di vitamina B, di fosforo e di potassi ed è povero di grassi. Il Bulgur si presta benissimo alla preparazione di minestre, oltre che essere un’ottima componente originale per le insalate e per accompagnare le verdure. Per prepararlo basterà cuocerlo in acqua salata o in un brodo vegetale per insaporirlo, per una decina di minuti.
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