C’è chi lo ama amaro e chi lo preferisce zuccherato, chi lo beve solo macchiato, lungo o corto: tanti sono i modi di bere il caffè e ancor di più le occasioni per gustarlo da soli o in compagnia. Ma ciò che accomuna tutti i tipi di caffè è il loro essere, per molte persone, un rituale quotidiano: è la sveglia migliore la mattina, la scusa perfetta per prendersi una pausa dal lavoro, è il dopo pasto che ci rimette in riga e un pretesto per incontrare gli amici e scambiare due chiacchiere. In tante parti del mondo, e soprattutto in Italia, è una bevanda quasi irrinunciabile e sono in tanti che non riescono, o non vogliono, iniziare la giornata senza bere prima un caffè!
Non sono in molti, invece, a conoscere la vera storia di questa bevanda e le sue origini.
Nasce in Etiopia dove, secondo la leggenda, dei monaci scoprirono le bacche del caffè per caso; notando che le capre ne andavano ghiotte e decisero, così, di utilizzare queste bacche per preparare un decotto. Il suo nome invece, deriva dalla parola araba “gahwa” che vuol dire “eccitante”, per la sua peculiare caratteristica di avere proprietà energizzanti e stimolanti dovute alla caffeina presente al suo interno.
Il vino d’Arabia, altro nome con cui era conosciuto il caffè, raggiunse presto il Medioriente, si diffuse poi in Inghilterra e successivamente in tutta Europa. La prima bottega del Caffè in Italia aprì nella cornice della città di Venezia, grazie ai suoi rapporti con l’Oriente.
Ad oggi, tra i tipi di caffè più conosciuti e più bevuti, ci sono senza dubbio l’espresso e il cappuccino. Perché si chiamano proprio così?
L’espresso è probabilmente il più bevuto in Italia, per alcuni è l’unico “vero” caffè e guai a dirgli di preferire un caffè “americano”. La denominazione di questo caffè deriva dal fatto che la preparazione e la sua degustazione era stata pensata per essere veloce, spesso al bancone. Da qui, espresso, inteso come veloce. L’origine del nome “cappuccino” deriva dal monaco cappuccino “Marco Aviano”, che arrivò alla corte di Vienna con il tipico abito marrone chiaro, dello stesso colore del caffè scuro quando si mescola con il latte.
Veniamo ora ad alcune curiosità:
- Dove si beve più caffè? Sicuramente si potrebbe pensare che l’Italia ne detenga il primato, e invece sono i finlandesi ad essere i primi della lista! Secondo alcuni studi bevono, infatti, circa 12 kg di caffè all’anno, a differenza degli italiani che ne bevono “solo” 5,9 kg piazzandosi così al dodicesimo posto.
- Il Caffè sospeso: hai mai sentito parlare di questo particolare “tipo” di caffè? Non si tratta di un caratteristico aroma, tantomeno di uno strano modo di berlo! Si tratta di una tradizione tipica della città di Napoli e risalente ad alcuni decenni fa: dopo aver preso il proprio caffè, se ne paga anche uno in più, da destinare a chiunque voglia un caffè e non possa permetterselo.
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