Improntano così la propria alimentazione su una base totalmente vegetale, oltre ad intraprendere uno stile di vita etico legato al benessere, alla salute, al cibo biologico e al rispetto nei confronti dell’ambiente e di ogni specie animale.
Le proteine, che generalmente il nostro organismo assume soprattutto dalla carne, sono così rimpiazzate da legumi, cereali e semi, ricchi di proteine vegetali, vitamine, minerali e omega 3. Per la vitamina B12, che si trova prevalentemente in carne e pesce, potrebbe essere necessario (sempre consultando un medico) assumerla attraverso degli specifici integratori.
Seguire un’alimentazione vegetale non significa, però, come molti erroneamente pensano, monotonia. Non vuol dire rinunciare alla bontà del cibo, al gusto e al sapore, ma anzi, quando si intraprende una dieta vegana, sono tantissimi gli ingredienti, gli alimenti e i nuovi piatti tutti da scoprire, che magari prima non erano considerati oppure non erano affatto conosciuti. E, attenzione: tutto questo costituisce un incredibile valore aggiunto anche in quei casi in cui si continua a consumare carne, pesce e derivati e si vuole semplicemente aprire la propria mente (e il palato) ad una cucina alternativa.
Ad esempio, l’hummus è una crema di ceci amata dai vegani e fonte preziosa di proteine, poiché i legumi sono l’alimento fondamentale per assumere proteine vegetali. Puoi prepararlo anche a casa, gli ingredienti necessari sono pochissimi: ceci, aglio e olio. Se si vuole seguire la ricetta originale libanese, andrebbe aggiunta anche la più ricercata Tahina, ma ne esistono anche delle varianti sfiziose: mai sentito parlare di hummus di barbabietola? Delizioso!
La dieta vegana è molto vasta e, con un po' di pazienza, i piatti che possono venir fuori sono davvero buonissimi. Cosa occorre evitare in una dieta vegana per renderla davvero salutare? Sicuramente esagerare con i cibi preconfezionati, come ad esempio burger a base di soia, di patate, verdure, o formaggi vegani: essendo precotti, questi cibi potrebbero contenere un quantitativo medio-alto di conservanti, ecco perché limitarne il consumo ad una o due volte alla settimana sarebbe una buona scelta. In alternativa, i burger vegani da poter preparare a casa sono tantissimi! Un esempio? Burger di spinaci, saporiti e salutari per un pieno di fibre ed energia! Basteranno spinaci, cipolla, acqua, ceci in scatola, olio e un pizzico di sale!
In stile healthy, la frittura andrebbe evitata come metodo di cottura. Le più comuni preferite dai vegani sono la bollitura, la cottura al forno o al vapore.
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