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L’autunno con le sue temperature più fredde è il periodo migliore per preparare zuppe, minestre, minestroni e vellutate. Nelle stagioni più fredde dell’anno, infatti, per cena si ha la voglia di un piatto che ci possa riscaldare e coccolare, e cosa c’è di meglio di un piatto caldo, confortevole, sano e nutriente preparato con verdure autunnali?

In generale, il termine minestre sta ad indicare una vera e propria categoria culinaria all'interno della quale si differenzia tra minestre chiare, dette anche minestre in brodo (alle quali possono essere aggiunti pasta o riso), e minestre legate, quelle più dense e cremose.

Vediamo nel dettaglio qual è la differenza tra zuppa, minestra, minestrone e vellutata!

La zuppa è densa e consistente ed è composta da sole verdure, accompagnate eventualmente da crostini di pane croccanti. Il suo nome è simile in quasi tutte le lingue, deriva dall’antico gotico, e indicava la fetta di pane che veniva inserita all’interno della zuppa e aveva funzione di cucchiaio. E' un piatto declinato in mille modi, sempre ricco e nutriente che assicura i giusti contenuti nutrizionali.

La minestra, da non confondere con il minestrone di cui parleremo a breve, prende il suo nome da “minestrare”, ossia “amministrare”, poiché veniva servita in origine dal capofamiglia che “amministrava” la tavola, il pranzo e la cena. A differenza della zuppa, la minestra contiene anche cereali come pasta, riso, farro o orzo. Gli altri ingredienti, dagli ortaggi alla carne sono sostanzialmente gli stessi, ma qui la consistenza più liquida e il brodo non viene assorbito.

Veniamo ora al minestrone, una sorta di via di mezzo tra le precedenti zuppe e minestre. Dalla composizione ricca e consistente con più o meno brodo, può comprendere patate, legumi e cereali come ingredienti principali.

Infine, la vellutata! Deliziosa, saporita e dalla consistenza più cremosa e avvolgente, è composta da 2 o massimo 3 ingredienti, verdure o legumi. I classici abbinamenti tradizionali sono, ad esempio, patate e porri, zucchine e patate, zucca e carote. Dopo la cottura, gli ingredienti vengono frullati insieme con l'aggiunta, in alcuni casi, di panna o tuorli d'uovo per legare la vellutata.

Ti proponiamo, in vista della festività di Halloween, la ricetta di una vellutata, tanto classica quanto buona, perché le cose semplici e alle volte banali sono anche le più buone!

Vellutata di zucca

Ingredienti:

Brodo vegetale 800 gr

Panna fresca liquida 100 gr

Zucca pulita 1 Kg

Olio Evo q.b.

Sale q.b.

Per la preparazione della vellutata, pulisci la zucca e tagliala a cubetti. Riponi il tutto in una casseruola con dell’olio Evo riscaldato, lascia soffriggere e aggiungi il brodo vegetale ricoprendo interamente i cubetti di zucca. Porta a cottura e mescola di tanto in tanto per circa 30 minuti. Regola di sale e pepe, unisci la panna e frulla tutto con un mixer a immersione. La crema ottenuta dovrebbe essere abbastanza liscia, ma per renderla perfetta setacciala con un colino.

La vellutata calda ha colori, sapori e profumi autunnali di cui si ha bisogno per riscaldare corpo e mente nelle serate più fredde.

Fai scorta di verdure di stagione da SeBón per preparare quest’autunno zuppe, minestre, minestroni e vellutate.