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Dolci e croccanti, i finocchi sono molto utilizzati sulle tavole degli italiani quasi tutto l’anno, ma questo è proprio il loro periodo migliore. Scopriamo insieme perché fanno bene e anche delle sfiziose ricette.

Proprietà dei finocchi

Il finocchi sono noti per le loro proprietà digestive, ma sono degli ottimi alleati di tutto l’apparato gastrointestinale. Hanno anche degli effetti depurativi per il fegato e per il sangue. Sono ricchi di acqua e contengono pochissime calorie, ecco perché sono ideali anche per chi è a dieta. I sali minerali presenti sono calcio, fosforo e potassio.
Le vitamine A e C aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare.

Come cucinare i finocchi?

Come tanti altri ortaggi, anche i finocchi mantengono inalterate le loro proprietà se vengono cucinati nel modo giusto. Iniziamo dicendo che sono ottimi crudi, possono essere la base di tante insalate da gustare a pranzo o a cena, ma anche un ottimo spuntino spezzafame da tenere a portata di mano durante la giornata. Un’idea sfiziosa è quella di sostituirlo al cetriolo nella realizzazione della famosa salsa tzatziki. Chi li preferisce cotti può cuocerli al vapore, senza prolungare troppo i tempi. Infine, una ricetta poco dietetica, ma assolutamente deliziosa è il gratin di finocchi, che prevede un ricco condimento fatto di besciamella e formaggi che, in forno, formano una crosticina irresistibile.
È una buona idea anche preparare una tisana di finocchio, infatti ha proprietà depurative e diuretiche ed è un toccasana per chi ha difficoltà a digerire.

Curiosità

Le donne che allattano dovrebbero mangiare finocchi perché si dice che favoriscano la produzione i latte, in realtà ne rendono il sapore molto più buono.

Da dove viene la parola infinocchiare? I finocchi alterano le papille gustative e fanno sembrare tutto più dolce. Gli osti offrivano finocchi ai clienti per migliorare il gusto del pessimo vino che vendevano.

Scopri le proprietà di frutta e verdura di questa stagione.